Cacao per uso Cerimoniale

Negli ultimi anni, movimenti legati a discipline olistiche e spirituali hanno riscoperto l'uso medicinale del cacao, riconoscendone lo status di "planta de poder".

✶ Per cacao cerimoniale si intende l'uso di una pasta di cacao che si scioglie a contatto con acqua calda, su ispirazione delle bevande ancestrali mesoamericane. La nostra pasta di cacao è il risultato di un processo artigianale che parte dalla selezione accurata a mano dei semi di cacao. Segue la spremitura a pietra di questi semi, che vengono delicatamente tostati nel nostro forno ad aria con temperature controllate e poi puliti dalla loro buccia. Senza aggiunta di zuccheri, la nostra pasta di cacao si ispira alle antiche bevande mesoamericane. È un prodotto pensato per essere utilizzato non solo come alimento funzionale, grazie alle sue numerose proprietà benefiche, ma anche per favorire momenti di introspezione spirituale nella vita di tutti i giorni. 

✶ Tuttavia, per noi è importante sottolineare che, al momento, non esiste una definizione giuridica di "ceremonial cacao", così come non ne esisteva in antichità una "cerimonia del cacao" specifica solo per il cacao, al contrario di quanto alcunə scrivono sui social networks in maniera poco chiara e spesso anche incorretta.

✶ Se parliamo di usi e costumi in Mesoamerica intorno al cacao (la terra dei Maya, Aztechi, Toltechi, Olmechi e così via), si trattava piuttosto di una combinazione di vari rituali e credenze legati agli elementi e alle diverse divinità; il cacao era uno tra gli elementi rilevanti in queste funzioni, come lo erano anche il mais, le piume di Quetzal e le conchiglie, tra altri oggetti e frutti. Questo è importante prima di tutto per fare chiarezza con il movimento odierno di riscoperta del cacao in purezza, anche per uso spirituale. 

CENNI STORICI DAL MESOAMERICA 

Possiamo comunque affermare con sicurezza che le nutrienti e spumose bevande di cacao preparate in Mesoamerica prima dell'invasione degli spagnoli da parte di Hernán Cortés e Pedro de Alvarado nel 1500 d.C., venivano realizzate tostando e macinando il cacao tra le pietre, con lo strumento conosciuto come "metate".

Dalla molitura, si ricavava una pasta di cacao grazie alla frizione costante delle pietre da cui fuoriusciva una pasta grezza e grumosa. Questa veniva successivamente mescolata con altri cibi e acqua per essere bevuta durante funzioni rituali e occasioni importanti nelle principali civiltà mesoamericane. Informazioni rilevanti si possono trovare nel libro "La Historia Universal de las Cosas de Nueva España" e nel "Codice Fiorentino", l'unica raccolta bilingue spagnolo-nahuatl. In questo libro, Bernardino de Sahagún, un frate spagnolo, scrisse testimonianze dei popoli nativi mesoamericani circa duecento anni dopo l'invasione, trattando anche del cacao e della sua importanza in funzioni ritualistiche e di valore spirituale. 

LA NOSTRA VERSIONE ODIERNA 

Il processo di elaborazione della pasta di cacao è completamente eseguito da noi in piccoli lotti. 

- Trasformiamo i semi di cacao speciali provenienti dalla nostra piantagione di famiglia, Finca Cuyancùa, El Salvador, e da altri cacaotales e cooperative tra El Salvador, Guatemala, Messico e Costa Rica, paesi che un tempo formavano parte del Mesoamerica. Questa stretta collaborazione ci permette di garantire unicità, qualità e completa tracciabilità. Su ogni nostra confezione viene sempre segnalata l'origine esatta del cacao per assoluta trasparenza.

- Per noi ci sono questioni che non sono negoziabili. E' essenziale che il cacao rispetti rigorosi criteri di qualità, tracciabilità, andando oltre la semplice identificazione del paese di origine e consentendo di conoscere in dettaglio il luogo e il metodo di coltivazione, così come da chi e in che modo è stata elaborata la pasta di cacao. 

- La coltivazione del cacao deve rispettare principi etici che includono una buona remunerazione per coltivatori/trici e che promuovano l'armonia tra persone, territorio e biodiversità. Il processo di lavorazione avviene unicamente con metodi artigianali delicati, lenti e rispettosi. Applicare il principio di sostenibilità, sia essa ambientale che sociale, è un requisito fondamentale. Il cacao deve essere coltivato in armonia con la natura del luogo in cui cresce in sistemi agroforestali gestiti con sapienza e conoscenza, dove le risorse vengono gestite nella miglior maniera possibile. Ciò significa evitare grandi piantagioni e monocolture che minacciano la biodiversità, un problema comune in alcune regioni dell'Africa e del Sud America. 

- E' importante saper distinguere i prodotti per ciò che sono, per questo è bene fare ricerche approfondite, senza soffermarsi a pratiche di marketing ingannevole e greenwashing. Le "paste di cacao" industriali prodotte in grandi quantità con meccanismi automatizzati, non sono progettate per scopi di introspezione spirituale o per servire come medicina naturale. Questi prodotti impiegano processi molto più invasivi e utilizzano materie prime di scarsa qualità, spesso di dubbia provenienza e con un alto costo umano ed ambientale. 

- L'energia del cacao è più vibrante quando cresce in un ambiente sano, e quando le persone coinvolte in ogni fase del processo si sentono in profonda connessione con la pianta stessa.

- Cerchiamo di promuovere questa connessione con il territorio come parte della nostra missione come progetto di filiera corta ed etica, che serva anche a proteggere questi preziosi cacaotales, poichè la sfida ora è anche nel cambiamento climatico, che rischia di minacciarli in maniera indelebile.

IL MESOAMERICA: ORIGINE, TERRITORIO E CULTURA

Secondo gli studiosi (seppure si sappia ancora molto poco sull'uso del cacao nell'antichità), il cacao era presente durante le cerimonie delle classi nobili dalle principali civiltà mesoamericane nel corso dei millenni (in periodi storici completamente diversi ovviamente). Tra questi popoli si identificano gli antichi Olmechi, gli antichi Maya, i Toltechi, Mexica, e gli Aztechi, i quali si curavano di selezionare i semi del cacao per realizzare bevande nutrienti di cacao spumoso, spesso combinato con il mais e l'achiote (annatto in italiano), che conferiva un color rosso vivo, per simboleggiare il sangue, simbolo di collegamento tra la vita e la morte. 

Anche il Il mais era considerato sacro. Rappresentava la loro principale fonte di sostentamento, e il suo uso era talmente diffuso che cacao e mais risultavano essere un'ottima combinazione: un vero e proprio pasto.

Tuttavia, gli antichi Maya e altri popoli mesoamericani riservavano principalmente il consumo di cacao alle classi nobili, comprese le figure religiose, imperatori, i nobili, e i guerrieri. Non c'è nemmeno certezza assoluta che il cacao fosse esclusivamente una bevanda elitaria. Difatti, nelle comunità rurali Maya, è probabile che la popolazione consumasse alcune bevande preparate con acqua, cacao, mais e achiote, come evidenziato dai ritrovamenti nelle rovine di Joya del Cerén, situata nella nostra stessa regione, El Salvador, nel periodo post-classico. 

Sebbene non si conoscano con esattezza i dettagli del consumo di cacao da parte di queste popolazioni, è evidente che il cacao aveva un ruolo estremamente significativo sia come prodotto di alto valore commerciale che come ingrediente culinario prezioso. Inoltre, il cacao era dotato di notevoli proprietà officinali, che erano sicuramente conosciute da queste civiltà antiche e potrebbero aver avuto un profondo significato spirituale nelle pratiche condotte dai loro capi spirituali.

Possibili risposte al fatto che il cacao abbia degli effetti positivi sulla nostra salute mentale e fisica

Il cacao è noto per contenere alcune sostanze chimiche associate al benessere, tra cui l'anandamide, la dopamina, la serotonina e la feniletilamina, che spesso vengono chiamate "Bliss chemicals" (sostanze della felicità). L'anandamide, in particolare, è un endocannabinoide che è stato associato a sensazioni di benessere e felicità.

Inoltre, il cacao è una fonte di triptofano, un aminoacido essenziale che il nostro corpo utilizza per la produzione di serotonina, un neurotrasmettitore che svolge un ruolo chiave nella regolazione dell'umore e del sonno. Questo può contribuire a spiegare perché il cacao sia spesso associato a una sensazione di comfort e piacere.

Consumare cacao puro può essere una alternativa salutare al caffè del mattino o un'aggiunta benefica alla nostra dieta quotidiana, offrendo sia benefici per la salute mentale che fisica.

Tuttavia, è importante farlo con moderazione e scegliere il cacao di alta qualità per massimizzare i potenziali benefici.

Scopri di più sulla storia del cacao e il vincolo con il Mesoamerica